Sorprendono tutti le dichiarazioni che riguardano Jannik Sinner, reduce dalla storia vittoria di Wimbledon
Jannik Sinner è senza dubbio il più grande tennista che l’Italia abbia mai avuto: due volte l’Australian Open, Us Open, e ora il fresco trionfo a Wimbledon, senza dimenticare le Finals, due coppe Davis e un totale di 20 titoli nel circuito ATP tra cui 4 Masters 1000.
Ciò che sta facendo Sinner da qualche anno a questa parte è semplicemente pazzesco: il tennista italiano, numero uno al mondo, ha riempito una bacheca troppo scarna di titoli per un Paese come il nostro e i quattro titoli Slam ne sono la dimostrazione.
Ci sono però stati anche momenti difficili nella sua carriera, tra cui la finale persa con due match point a favore contro Carlitos Alcaraz al Roland Garros e naturalmente la squalifica di inizio 2025 che ha visto Jannik lontano dai campi per tre mesi.
Sinner, nessuno se lo aspettava: le parole sorprendono
Tra i colpi di scena recenti della carriera di Jannik Sinner ci sono sicuramente i discorsi legati allo staff. In primis il rientro di Umberto Ferrara come preparatore atletico e successivamente il “caso Cahill“, coach di Jannik che stando a quanto svelato mesi fa da Sinner avrebbe lasciato la squadra a fine stagione.
Sinner aveva poi scherzato dicendo che Cahill sarebbe rimasto ad oltranza in caso di vittoria di Wimbledon, avvenimento che poi si è davvero avverato. Tra una risata e l’altra però non è da sottovalutare il fatto che davvero Cahill possa restare nel team di Jannik.
In questi giorni c’è stata un’intervista molto interessante a Simone Vagnozzi, l’altro coach di Sinner. Tra i vari temi toccati c’è naturalmente quello di Cahill e la sua permanenza: “Onestamente al momento non c’è nulla di certo, ma saremo tutti felici se Darren resterà”.
