Ha davvero dell’incredibile quello che potrebbe succedere in questo “trasferimento” televisivo: i dettagli
In un’Italia televisiva che viveva di sola Rai, Silvio Berlusconi è riuscito ad interrompere questo monopolio grazie ad un’intuizione imprenditoriale che portò Mediaset, inizialmente rappresentata solo da Telemilano diventata poi Canale 5, ad essere il primo network privato nazionale con l’acquisizione in rapida successione di Italia 1 e Rete 4.
Dopo l’importante periodo di consolidamento del gruppo RTI negli ’80/’90 e lo sviluppo con tanto di digitalizzazione negli anni 2000, ora Mediaset è una certezza nonché un realtà concreta del nostro Paese, anche dopo la morte di Silvio Berlusconi.
Suo figlio Pier Silvio ha preso in mano la situazione dopo la dipartita del padre, organizzando con grande carisma l’universo Mediaset. Ora Berlusconi vuole mettere a referto a tutti i costi un vero e proprio colpaccio a livello televisivo: ecco di chi si tratta.
Mediaset vuole strappare il big alla Rai: la situazione
È da tempo che in casa Mediaset si pensa a Alessandro Cattelan, che in televisione si è già impegnato in passato con la Rai salvo poi separarsi quest’anno. Infatti, alla presentazione dei palinsesti della tv nazionale, non compare il suo nome. Cattelan non è rimasto comunque con le mani in mano poiché si è disimpegnato tra il suo podcast su YouTube e i suoi spettacoli teatrali, rimanendo comunque un personaggio molto in voga e di tendenza soprattutto tra i giovani.
Il suo talento e la sua influenza non è passata inosservata a Mediaset che sta facendo il possibile per assicurarselo. Il settimanale Oggi ha però rivelato che la trattativa tra Cattelan e Mediaset procede tra molti rallentamenti complice un’esosa richiesta economica.
Inoltre, secondo Dandolo, Cattelan avrebbe rifiutato la clausola imposta da Mediaset di partecipare in qualità di componente della giuria per Io Canto, il talent show di Gerry Scotti. Insomma, Alessandro dalla sua non vuole piegarsi a fare cose di cui non ha intenzione di occuparsi.
