La Ruota della Fortuna sta tornando ad essere un programma top per Mediaset, ma cosa c’è dietro a questo successo?
Era il 1987 quando in Italia, su Canale 5, debuttava un programma televisivo presentato dall’immenso Mike Bongiorno che da lì a poco sarebbe diventato culto. Stiamo parlando de “La Ruota della Fortuna“, versione italiana del l’omonima “Wheel of Fortune” in America. Un gioco che univa la bravura di indovinare le parole e avere un po’ di fortuna con la ruota, come suggerisce il titolo del gioco.
Dopo 16 anni di grande successo con ben 8 milioni di telespettatori, il tempo de “La Ruota della Fortuna” era finito almeno prima della “rinascita” su Italia 1 nel 2007 con un format rinfrescato e dinamico. Ora la Ruota più famosa d’Italia è tornata con Gerry Scotti.
Il vero segreto del successo quasi ventennale stava proprio in questa immensa ruota, alta oltre due metri e posizionata in mezzo allo studio, ricca di colori e con 24 spicchi che passavano da premi altissimi all’evento speciale più temuto ovvero bancarotta.
La Ruota della Fortuna…per Mediaset: ecco perché
A parlare di questa nuova vita de La Ruota della Fortuna è proprio Gerry Scotti che dopo Mike Bongiorno ed Enrico Papi è diventato il presentatore di questo meraviglioso game show in veste rinnovata. Non solo nelle luci e nei colori, ma anche nell’orario.
Adesso La Ruota della Fortuna non si vede più in prima serata, ma nell’access prime time. Per capirci, alle 20.40 dunque prima del programma clou della serata e dopo il Tg5. Insomma quando la maggior parte della gente è collegata perché ha appena finito di vedere il telegiornale e aspetta il programma serale.
Gerry si è soffermato proprio su questo aspetto: “Andare in onda in access, dopo il Tg5 della sera, è la nuova prima serata degli italiani e richiedeva una nuova veste grafica. Per l’occasione il mio Editore mi ha fatto un regalo stupendo: lo studio più bello della mia vita. Con il pubblico davanti e dietro, è diventata davvero la Ruota delle Meraviglie, come recita il titolo del gioco finale”.
Insomma, chi si aspettava un fallimento nel cercare di riportare in auge un programma culto della tv ha sbagliato in pieno. La Ruota della Fortuna si sta riprendendo la scena, facendosi conoscere anche a quella parte del pubblico che non ha vissuto i tempi di Mike Bongiorno.
