Riecco Alex Zanardi: la foto commuove i fan

Alex Zanardi, un esempio sia nell’ambito sportivo che della vita di tutti i giorni, rievoca ancora bei ricordi ai propri fan

Alex Zanardi è un vero e proprio esempio di vita per tutti, sportivi e non. La sua resilienza e forza di volontà ha fatto in modo che nemmeno il destino beffardo potesse prendere il sopravvento sulla sua vita, facendo di necessità virtù nonostante difficoltà immense che la vita gli ha riservato.

Alex Zanardi
Riecco Alex Zanardi: la foto commuove i fan (Ansa) – pallacanestrobiella.it

Infatti Alex Zanardi, il 15 settembre 2001, ha subito un pazzesco incidente a 300 km/h in Germania durante un gara a Lusitzring. Nonostante 7 arresti cardiaci e oltre 15 operazioni chirurgiche, Zanardi riesce ad uscirne vivo anche se perderà entrambe le gambe.

Da qui inizierà una nuova vita con la rinascita sportiva attraverso le paralimpiadi con 4 medaglie d’oro che raccontano molto più di un semplice metallo prezioso. Purtroppo nel 2020 c’è stato un altro incidente, stavolta in handbike, riportando gravi traumi cranici e facciali. Zanardi però non si è arreso nemmeno qui ed è in ripresa.

Zanardi, il ricordo è memorabile: che gara che fu!

Già prima dei due gravi incidenti, Alex Zanardi aveva rubato il cuore di milioni di tifosi per il suo spirito combattivo leale ma al tempo stesso molto energico. Oltre al periodo in Formula 1, nella sua prima stagione CART Alex aveva dato spettacolo con la sua Reynard‑Honda 96I al volante della Chip Ganassi Racing.

Alex Zanardi
Zanardi, il ricordo è memorabile: che gara che fu! (Ansa) – pallacanestrobiella.it

Sotto la pioggia di Portland, Zanardi domina dal primo all’ultimo giro lasciando 9 secondi circa di vantaggio su Gil de Ferran, conquistando il suo primo successo. Questa vittoria non è stata solo aggiunta ai libri di storia in quanto tale, ma è stata un crocevia fondamentale.

Ancora oggi, a distanza di quasi 30 anni, i fan delle quattro ruote celebrano attraverso foto e video sui social le imprese di Zanardi, anche se i veri miracoli di Alex sono stati più lontano dalle piste: la resilienza con cui si è rialzato più volte è da insegnare nelle scuole.

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