Marcell Jacobs, due volte medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo, deve guardarsi alle spalle: ecco la motivazione
Ci sono atleti che per sempre avranno un posto nella storia dello sport italiano e Marcell Jacobs fa parte di questo categoria. Nato a El Paso in Texas da madre italiana e padre americano, si è trasferito da appena nato in Italia, crescendo a Desenzano del Garda, decisione di vita che lo porta a scegliere in futuro la cittadinanza italiana, rappresentando così il Belpaese nelle sue gare.

Dopo diversi infortuni ha dovuto abbandonare il salto in lungo per concentrarsi su 100 metri, probabilmente la miglior scelta che potesse fare nella su carriera. Infatti proprio nella corsa più importante della storia dello sport, Jacobs corre con il tempo di 9”80 conquistando una meravigliosa medaglia d’oro proprio nei 100 m piani maschili, mettendo a referto anche il nuovo record europeo. Successivamente, nei 4×1000 m, porta a casa anche l’oro con la staffetta in 37”50 scrivendo un nuovo record italiano.
Negli anni successivi, Jacobs diventa campione Mondiale nel 2022 a Belgrado nei 60 m piani con tanto di record europeo e italiano. Bissa il successo nei 100 m anche agli Europei di Monaco e in quelli di Roma nel 2024, dove vince anche la staffetta 4×100.
Jacobs, occhio: c’è chi ti “insegue” ed è italiana!
Si sa però che nello sport, specialmente atletica e nuoto, la carriera è relativamente breve. I muscoli si deteriorano più in fretta, gli appuntamento sono intensissimi e la concorrenza è fuori dal comune, soprattuto adesso dove dal tutto il mondo arrivano giovani fenomeni.

Il discorso vale anche per Marcell Jacobs con il suo “successore” pronto a lanciarsi tra i grandi. Stiamo parlando di Kelly Doualla, fresca autrice del record europeo Under 18 con il suo tempo da 11.21 a Skopje. A settembre ci potrebbe essere la chance dei Mondiali dove può davvero mettere il suo nome nella storia.
Classe 2009, nata a Pavia e di origine camerunensi, ha avuto diritto alla cittadinanza italiana grazie ai genitori. La sua clamorosa esplosività e potenza, mista ad un grande spirito competitivo e combattivo, ha già raccolto i complimenti da tutto il mondo. Il sogno? Le Olimpiadi, ma prima Mondiali e campionai assoluti per una ragazza che potrebbe fare grandi cose, più di quelle che ha già fatte.