Marc Marquez ha deciso di sposare il progetto Gresini lo scorso anno, ma dopo appena quattro gare di questa stagione si parla già di un clamoroso addio
Quando ha annunciato l’addio dalla Honda in molti hanno storto il naso. Dopo una cavalcata lunga un decennio e numerosissimi successi, Marc Marquez ha deciso di dare una svolta alla propria carriera.
Di certo non è semplice rimettersi in discussione e 31 anni, specie dovendo competere con piloti molto più giovani e affamati. Fatto sta che l’ambizione del campione ha fatto la differenza e la firma con il Team Gresini è diventata in realtà in poco tempo.
Questo avvio di campionato con la Ducati GP23 ha regalato gioie e dolori al fenomeno di Cervera. Piazzamenti sul podio al sabato e qualche caduta di troppo la domenica. L’incidente di Portimao con Pecco Bagnaia ha fatto rizzare le antenne ai vertici di Borgo Panigale, facendo riflettere su cosa potrebbe accadere mettendo due lupi nel pollaio del Factory Team. Proprio per questo al momento nel futuro di Marquez sembra esserci qualcosa di diverso della Ducati, almeno di clamorosi colpi di scena.
Marc Marquez, il futuro è tutto da scrivere: dopo può finire il prossimo anno
Le opzioni per il 2025 per Marc Marquez davvero non mancano, in un anno che si preannuncia piuttosto scoppiettante sul fronte mercato piloti. Ogni top team ha già individuato almeno un big per programmare la prossima stagione. La Ducati punta tutto su Bagnaia, mentre l’Aprilia ha riscoperto un grande Vinales.
Dal canto suo la Yamaha sembra voler proseguire con Fabio Quartararo, mentre in KTM si seguono i passi da gigante di Pedro Acosta. Il rookie esplosivo sembra essere già al livello dei migliori e nessuno gli toglierà la chance di affiancare Binder la prossima stagione.
Marquez dove potrebbe finire? Stando a quanto riportato da Donbalon.com, il #93 potrebbe sia avere una porticina aperta a Noale, qualora non venisse rinnovato il contratto di Espargarò, sia una possibilità in KTM, ma nel Team GASGAS, quello attuale di Acosta. La prima opzione potrebbe regalargli la garanzia di essere in una squadra ufficiale e questo non è poco. Meno probabile al momento un ritorno alla Honda, ancora in alto mare dal punto di vista tecnico.