Il mondo del calcio perde una delle sue leggende: il giocatore aveva fatto la storia del suo club, tifosi sconvolti dalla notizia
Terribile lutto nel mondo del calcio che deve dire addio ad uno dei giocatori che più hanno fatto la sua storia. La sua morte lascia un vuoto incolmabile nel cuore dei tifosi.
A piangere è ancora una volta il calcio italiano, in particolar modo quello sorrentino che è costretto a salutare un gigante come Gilberto Noletti che si è spento all’età di 82 anni. Lo storico difensore ha scritto la storia con la maglia del Sorrento, centrando con i rossoneri l’altrettanto storica promozione in Serie B nella stagione 1971-1972.
La sua morte è stato un colpo durissimo per tutta Sorrento che non solo piange la scomparsa di un grande difensore, ma soprattutto di un uomo per bene che in campo si è sempre contraddistinto per lealtà e correttezza, facendosi apprezzare tanto dai compagni quanto dagli avversari incarnando valori che oggi sembrano essere scomparsi e non solo nel calcio.
Sorrento, tragico lutto: addio allo storico difensore Gilberto Noletti
Il mondo del calcio sorrentino è stato letteralmente sconvolto dalla notizia della morte di Gilberto Noletti. Lo storico ex difensore era molto più di un semplice giocatore per il popolo rossonero che perde uno dei suoi maggiori punti di riferimento. Oltre che per aver centrato la storica promozione in Serie B al termine della stagione 1971-1972, Noletti si è distinto per la sua personalità e la sua leadership ed è per questo che la sua dipartita lascia un vuoto incolmabile tra i tifosi rossoneri e non solo.
Noletti era un campione in campo e fuori e nonostante abbia vestito la maglia del Sorrento per soli 3 anni, tanto è bastato per farlo divenire leggenda del club rossonero. In lutto anche gli altri suoi ex club tra cui Casertana e Grosseto, le due squadre che hanno chiuso una carriera davvero straordinaria dove ha anche vestito maglie prestigiose.
L’ex difensore, infatti, ha militato anche in Serie A dove ha esordito con la maglia del Milan all’inizio degli anni ’60. Oltre che per il Diavolo, Noletti ha giocato anche con la Lazio e soprattutto con la Juventus dove ha trovato la sua prima rete in massima serie nella stagione 1962-1963, terminata dai bianconeri al secondo posto proprio alle spalle del Milan dal quale era in prestito.
Sebbene il suo nome non possa dire molto ai più, quando parliamo di Noletti ci riferiamo ad un giocatore che non solo ha fatto la storia del Sorrento, ma di un giocatore che ha calcato con onore i campi della Serie A e non c’è dubbio sul fatto che la sua scomparsa sia una notizia davvero terribile non solo per il calcio sorrentino, ma per l’interno mondo del calcio italiano.