Brutta notizia per gli appassionati di Formula 1, la decisione è ufficiale: i dettagli.
Il mondiale di Formula 1 procede spedito. Domenica 15 giugno si scenderà in pista per il decimo appuntamento stagionale, nel circuito canadese di Montreal. Si prospetta, senza dubbio, un weekend entusiasmante soprattutto per via del sostanziale equilibrio che vige, al momento, soprattutto tra le scuderie che si trovano dietro le McLaren.

Non è un mistero che le due monoposto guidate da Lando Norris e da Oscar Piastri siano superiori a quelle della concorrenza, lo dimostra la doppietta in vetta alla classifica piloti e costruttori. Dietro di loro però, Max Verstappen (o meglio, la sua auto), sembra aver perso qualcosina rispetto all’anno scorso e anche rispetto ai rivali di quest’anno, ora come non mai determinati a sorpassarlo sia in pista che in classifica.
Le difficoltà accusate dall’olandese nell’ultimo Gran Premio, in Spagna, sono emblematiche del livello che la RB21 non riesce a raggiungere. E allora Ferrari e Mercedes su tutte sono alla finestra, pronte a giocarsi quantomeno un posto per il gradino più basso del podio.
Certo, le sensazioni in casa Ferrari sono tutt’altro che positive. La scuderia di Maranello si aspettava un avvio di stagione decisamente diverso, con Charles Leclerc e Lewis Hamilton in lotta per posizione di livello più alto.
F1, addio al GP di Imola: dal 2026 subentrerà Madrid
Ma se da un lato Lewis Hamilton sembra in totale crisi, dall’altro Charles Leclerc pare stia ritrovando un po’ di ritmo, come dimostrano i due podi a Conte Carlo e a Barcellona. C’è però una notizia che non farà piacere alla Ferrari e, soprattutto, ai tifosi italiani.

Nella mattinata di oggi è stato ufficializzato il calendario della Formula 1 2026. Non ci sarà Imola, come preannunciato nelle scorse settimane, che lascerà il posto al nuovissimo circuito di Madrid (a cui però manca ancora l’omologazione). Una mazzata tremenda per l’Italia, che aveva provato in ogni modo a scongiurare la perdita del secondo Gran Premio italiano oltre a quello di Monza. I 240mila spettatori dello scorso maggio, però, non sono bastati.
“Capisco le esigenze della Formula 1, ma perdere Imola è una vergogna, questi circuiti mi hanno fatto innamorare delle corse”, aveva dichiarato lo stesso Max Verstappen al termine del Gran Premio. Una brutta notizia per il motorsport italiani, che l’anno prossimo potrà vivere un solo appuntamento dedicato alla F1 in Italia.