Mazzata tremenda per l’NBA, bisogna trovare una soluzione: qualcosa non sta funzionando.
Le Finals Nba sono l’evento più atteso dell’anno quando si parla di basket nel mondo. Le due squadra più forti di East e Western Conference si sfidano al meglio delle 7 partite per conquistare il trofeo più ambito degli Stati Uniti, e forse del mondo, cestisticamente parlando.
Mai come quest’anno, poi, le due squadre che sono arrivate in fondo al campionato hanno lasciato tutti a bocca aperta. È vero, gli Oklahoma City Thunder avevano chiuso la Regular Season al primo posto e gli Indiana Pacers al quarto, ma nessuno si aspettava che i due poster potessero arrivare fino alle Finals, superando corazzate come i Boston Celtics, i Lakers o i Denver Nuggets.
Una serie finale quantomeno inedita, che per il momento si trova sull’1-1. Gara 1 è stata vinta dagli Indiana Pacers, che al Paycom Center di Oklahoma City hanno conquistato un’incredibile vittoria contro i padroni di casa. Un solo punto di margine per il vantaggio nella serie. Gara due, invece, ha visto i Thunder pareggiare i conti, di fatto con una partita senza storia. Ora si vola a Indiana per gara 3 e poi gara 4, ma c’è un problema.
Se è vero che le due squadre arrivate alle Finals sono “inedite”, è vero anche che attirano ben pochi tifosi. Un vero e proprio flop quello portato a casa dall’NBA nelle prime due gare delle finali.
E se Gara 1 aveva avuto una media di 8,9 milioni di spettatori con un picco di 11,1 milioni su ABC (pochi rispetto agli anni precedenti), Gara 2 ha addirittura peggiorato il risultato. 8,76 milioni di spettatori di media con un picco di 9,9 milioni per la sfida vinta dai Thunder.
Bisogna tornare indietro fino al 2007 per trovare una serie finale con così pochi ascolti. In campo c’erano San Antonio Spurs e Cleveland Cavalier con una media di 8,55 milioni di spettatori. Se si paragona il tutto con l’anno scorso, nella Gara 2 tra Boston Celtics e Dallas Mavericks che registrò 12,31 milioni di spettatori di media su ABC, allora il dato è preoccupante.
A far calare il gelo, infine, sono le parole di Shaquille O’Neal, ambasciatore dell’NBA nel mondo, che ha pubblicamente dichiarato che non guarderà il resto delle partite delle Finals.
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