Alcaraz è tornato a parlare dopo la finale del Roland Garros vinta ai danni di Sinner. Le parole del 23enne spagnolo in vista di Wilmbledon.
Sono già passate diverse settimane dalla splendida finale del Roland Garros, che ha visto grandi protagonisti Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Alla fine a prevalere è stato il 22enne spagnolo che, così facendo, ha inflitto al numero uno al mondo una delle sconfitte più brucianti della carriera. Sì, perché l’italiano, ad un certo punto, ha avuto l’occasione per chiudere e sollevare al cielo il trofeo, salvo poi subire la rimonta del rivale che, alla fine, è riuscito ad invertire il trend e vincere 3 set a 2.

Proprio Alcaraz nella giornata odierna, attraverso un’intervista rilasciata ai microfoni de ‘La Repubblica’, ha parlato dell’incontro in questione. “Non ho parlato con Jannik dopo quella partita incredibile. Siamo amici, ma non stretti. Tuttavia, immagino quello che avrà passato Sinner e anche quanto male gli abbia fatto la finale di Parigi. La cosa bella del tennis è che non ci si ferma mai. Non hai molto tempo per staccare e riflettere, perché dietro l’angolo c’è sempre un’altra partita importante”.
L’altoatesino, quindi, avrà presto l’occasione per rifarsi e tornare all’appuntamento con la vittoria. “Sono sicuro che Jannik con una forza e una motivazione mai viste prima. Anche perché so bene che Wimbledon è un torneo che lo esalta. Sa giocare molto bene sull’erba ed è ovviamente candidato ad arrivare in finale e vincerlo. Se adesso ho un vantaggio psicologico su di lui? Non lo so. Per Jannik si è trattato di una sconfitta dura, come ne sono capitate anche a me”.
Sinner, Alcaraz torna a parlare dopo la vittoria al Roland Garros: le parole dello spagnolo
Alcaraz ha ammesso di aver riguardato il match, così da rendersi conto della prestazione offerta in campo. “Ancora non ci credo. Ho rivisto i video di quando ero sotto 0-40 con tre match point per Jannik. E’ difficile, per me, realizzare di aver vinto il Roland Garros. Mi sembra ancora impossibile. La cosa strana del tennis è che a volte non hai tempo per comprendere davvero quello che hai fatto”.

Lo spagnolo, in seguito, ha parlato della necessità di staccare qualche volta per svagarsi e ricaricare le batterie. “Siamo a metà anno, la stagione sulla terra è finita dopo tanta tensione. Divertirmi per me è importante, per poi tornare con più energia sull’erba. Molta gente ha criticato le mie vacanze ad Ibiza ma il mio team era d’accordo”.