Una proposta che stravolge il gioco e riporta l’Nba sul tetto del mondo, il “King” approva e commenta l’idea: i dettagli.
L’Nba è una lega in continua evoluzione, e ora più che mai ha bisogno di qualcosa che possa far tornare al picco massimo un sistema che negli ultimi mesi sembra aver subito dei colpi in termini di appeal. Una caduta che rischia di pesare enormemente sull’intera Lega.
Tante le critiche ricevute nell’ultimo periodo e le motivazioni sono tante. Il numero di partite troppo elevato sembra aver, negli anni, portato ad un declino del gioco dal punto di vista tecnico, ma anche ad un atteggiamento sbagliato nei giocatori. Le partite “che contano” sono sempre meno e la percezione, per chi guarda da fuori, è che troppo spesso i giocatori risparmino le forze, di fatto danneggiando lo spettacolo.
Le mosse che il Commissioner Adam Silver sta provando a mettere in pratica sono tante, su tutte la proposta di creare una Lega Nba europea, alla quale possano partecipare i top club d’Europa. Ma non basta.
Lebron James è sicuro, potrebbe essere una buona idea
C’è bisogno di un cambiamento vero, di qualcosa che faccia cambiare la percezione dell’Nba nel mondo, non più soltanto spettacolo ma anche gioco e pallacanestro pura. Tra i temi trattati anche quello della riduzione del numero delle partite (troppi 82 appuntamenti soltanto in Regular Season), ma anche del numero dei minuti nel corso di un partita.
Interrogato sulla materia nel corso del podcast Mind The Game, Lebron James ha dichiarato che una mossa del genere potrebbe essere accattivante. “Una partita di 40 minuti è intrigante. Le partite vanno così veloci e danno un senso di urgenza un po’ più forte. Quindi è qualcosa di cui potremmo discutere. Sarebbe difficile, perché una volta che inizi a toccare la storia del gioco… Ma è un argomento che può anche essere messo sul tavolo”, ha dichiarato Lebron James.
Un’idea, comunque, non facile. Sono molti i giocatori contrari alla proposta del Commissioner. Secondo Cam Johnson, giocatore dei Brooklyn Nets, ad esempio, ridurre le partite a 40 minuti effettivi causerebbe grossi problemi a gran parte dei roster.
“È il fatto che eliminerebbe i minuti dei panchinari. I titolari giocherebbero comunque dai 30 ai 35 minuti. E questo significherebbe che i cambi giocherebbero solo dai 5 ai 10 minuti a partita, e questo cambierebbe radicalmente la composizione delle squadre..”, ha commentato.
