La scelta della stella LeBron James fa arrabbiare e non poco i tifosi dei Los Angeles Lakers: ecco cos’è successo
LeBron James continua a far parlare di sé. A 40 anni, il cestista statunitense non ha alcuna intenzione di smettere: le sue dichiarazioni più recenti hanno fatto capire che la strada prima del ritiro è ancora lunga e il suo unico pensiero è quello di farsi trovare pronto per il training camp.

Eppure gli ultimi pareri dei tifosi dei Lakers sono tutt’altro che positivi. Per chi non segue da vicino il basket può sembrare una follia criticare una leggenda vivente capace di regalare anche un anello alla franchigia giallo-viola, ma il motivo è ben più profondo.
Infatti non è relativo alla volontà del quattro volte campione NBA di restare bensì le modalità con cui ha deciso di restare, una scelta che al netto della sua permanenza, un aspetto sicuramente positivo, rendono difficilissima la vita alla franchigia dei Lakers.
Furia Lakers, “è colpa di LeBron!”
LeBron James ha infatti deciso di esercitare l’opzione da 52.6 milioni per restare nell’attuale contratto che scadrà nel 2026 con i Los Angeles Lakers. Questo non significa che sarà l’ultima stagione del Re in NBA, nel suo regno, ma sicuramente complica i piani della sua franchigia.

LeBron ci aveva abituato ad uscire dal contratto per discutere di un 1+1, ma stavolta sembra voler procedere con l’attivazione della clausola, senza troppi giri di parole. Questo però rende in salita la strada dei Lakers con Rob Pelinka che potrà utilizzare soltanto la “taxpayer midlevel exception” da 5.7 milioni di dollari se vuole mettere sotto contratto un giocaotre.