Dalla NBA arriva un annuncio ufficiale che non potrà che fare felici gli appassionati d basket americano in Italia. Una ulteriore certificazione dell’ottimo stato della nostra pallacanestro.
La stagione della NBA si è conclusa da pochi giorni con la storica vittoria degli Oklahoma City Thunder, ma il campionato di basket americano è già proiettato al futuro. Si è già tenuto il Draft 2025, che ha visto selezionato come prima scelta Cooper Flagg di Duke, scelto dai Dallas Mavericks. Una lotteria molto americana, con due soli stranieri nelle prime dieci scelte: il russo Egor Demin, a Brooklyn con l’ottava scelta, e il sud-sudanese Khaman Maluach, a Houston con la scelta numero 10.

C’è stato comunque anche un po’ di Italia nell’ultimo Draft della NBA. Il 21enne Saliou Niang, senegalese naturalizzato italiano e messosi in mostra con l’Aquila Trento, è stato infatti selezionato dai Cleveland Cavaliers con la scelta 58. Nonostante questo, il talento azzurro non giocherà nel campionato statunitense nella prossima stagione, ma continuerà a crescere alla Virtus Bologna, fresca vincitrice del titolo italiano.
Niang ha interrotto un tabù che durava dal 2022, ultima volta che un nostro connazionale era stato scelto al Draft. In futuro potrebbe dunque diventare il 15° italiano ad aver giocato in NBA. Una storia iniziata nel lontano 1995 con Stefano Rusconi (anche se l’italo-americano Mike D’Antoni aveva esordito già nel 1973) e che ha visto vari exploit. Dalla prima scelta al Draft Andrea Bargnani (2006) fino all’anello vinto da Marco Belinelli nel 2014.
L’Italia in NBA: ne è rimasto uno soltanto
Con il talento Niang parcheggiato temporaneamente a Bologna, nella prossima stagione ci sarà un solo italiano nella NBA: Simone Fontecchio. La conferma ufficiale è arrivata poco fa, con Fontecchio che si è accordato con i Miami Heat per la prossima stagione. Il 29enne pescarese gioca in America dal 2022, quando è approdato agli Utah Jazz, e due anni dopo si è trasferito ai Detroit Pistons.

Tuttavia il suo futuro potrebbe cambiare presto. Nell’ultima annata ha trovato pochissimo spazio a Detroit, e infatti nei playoff NBA non ha giocato neppure un minuto. I Pistons lo hanno inserito in uno scambio, mandandolo a Miami, dove avrà un solo anno di contratto, ma non è detto che la squadra della Florida voglia tenerlo.
La ‘Gazzetta dello Sport’ riporta che, se non altro, Fontecchio è molto stimato da Erik Spoelstra, il coach degli Heat, nonché dal suo braccio destro Chris Quinn. Miami può essere dunque un’occasione per rilanciarsi in NBA, sperando di ottenere un nuovo contratto al termine di questa stagione. In America, Fontecchio ha uno stipendio da 8,3 milioni di dollari annuali.