Ottimo l’esordio del giovane italiano in Nba, la Summer League regala gioie all’Italia: i dettagli.
È tempo di Summer League in Nba. Tutte le franchigie sono impegnate nelle partite preparatorie, alla ricerca dei giovani talenti da inserir nel roster in vista della prossima stagione. La vittoria degli Oklahoma City Thunder ha, in qualche modo, aperto gli occhi a molte squadre, che adesso sentono la possibilità di conquistare il titolo anche se non si trovano in una posizione di vantaggio almeno dal punto di vista dei nomi presenti nella lista.
E se da un lato alcuni sono delusi dai loro esordi con la maglia delle squadre che li hanno selezionati al Draft, dall’altro altri soni tornati in albergo col sorriso sui denti. Cooper Flagg, ad esempio, è uno di quelli poco contento del suo esordio con la maglia dei Dallas Mavericks.
“Probabilmente è stata una delle peggiori partite della mia vita. Però abbiamo vinto, ed è quello che conta. I coach credono in me, mi hanno detto di provare cose nuove. Sono stato aggressivo, ma è tutto nuovo anche per me” ha commentato la prima scelta assoluta al Draft 2025.
Nba, esordio straordinario per Niang in Summer League: l’italiano conquista la scena
L’italiano Saliou Niang, invece, può ritenersi pienamente soddisfatto della prima partita giocata in malia Cleveland Cavaliers. Selezionato con la 58° scelta del Draft Nba, Saliou Niang è stato protagonista di un esordio di tutto rispetto.
10 punti a referto, di cui 7 nell’ultima periodo, 5 rimbalzi ed una palla recuperata nei quasi 23 minuti di gioco che gli sono stati concessi, uscendo dalla panchina. 4 su 9 al tiro e 1 su tre dalla linea dei tre punti per una prestazione notevole soprattutto in difesa, dove le lunghe leve dell’italiano gli hanno permesso di strappare una palla che lo ha la ciabo in contropiede a schiacciare nel primo highlights della sua carriera Nba.
Ottima anche la prestazione a rimbalzo in attacco, con 3 dei 5 rimbalzi presi nella metà campo offensiva. Nota dolente le palle perse, addirittura 5. Una serie di errori in palleggio che anno troppo spesso regalato il pallone agli Indiana Pacers, usciti vincitori dalla sfida con i Cleveland Cavaliers.
Ottimo dunque l’esordio dell’italiano classe 2004, il 12° italiano ad essere scelto al Draft. Occhio alle prossime settimane, perchè se dovesse continuare a giocare così i Cleveland Cavaliers potrebbero decidere di inserirlo nel roster per la prossima stagione.
