Curry insieme a LeBron James, rivoluzione in Nba: è svolta totale

Due dei più grandi cestisti di sempre, nonché tra i più iconici di questa generazione, potrebbe ritrovarsi a giocare insieme

Immaginate se in una città come Taranto o Modena per quanto riguarda il numero di abitanti, nascessero nel giro di quattro anni due dei più forti calciatori di sempre. Ecco, ad Akron per quanto riguarda il basket e gli Stati Uniti d’America è successo proprio questo.

Curry e LeBron James
Curry insieme a LeBron James, rivoluzione in Nba: è svolta totale (Ansa) – pallacanestrobiella.it

Infatti nel capoluogo della contea di Summit sono nati prima LeBron James nel 1984 e successivamente Stephen Curry nel 1988. Un totale di 8 anelli e 6 volte MVP della Regular Season per il duo iconico capace di emozionare persone da tutto il mondo.

Nella loro carriera, a parte con la canotta degli Stati Uniti d’America e nell’ambito dell’All Star Game, i due non hanno mai giocato insieme e in tantissimi almeno una volta nella propria vita hanno immaginato come potesse essere vederli assieme. Bene, ora tutto ciò potrebbe essere realtà.

LeBron James ai Golden State Warriors: cosa c’è di vero

Le dichiarazioni dell’agente di LeBron James hanno riaperto una delle indiscrezioni più amate di tutte ovvero il possibile passaggio del Re ai Golden State. Infatti i GSW hanno la possibilità di ingaggiare il 40enne regalando un sogno a molti appassionati.

Se a febbraio 2024 Rich Paul, agente di LeBron, aveva escluso la pista considerando la “no-trade classe” presente nel contratto di James. Ora però tutto può cambiare con la player option esercitata da LeBron e le parole dell’agente che ha dichiarato come LeBron voglia “considerare il meglio per lui a questo punto della sua vita e della sua carriera”.

LeBron James e Curry con la Nazionale americana
LeBron James ai Golden State Warriors: cosa c’è di vero (Ansa) – pallacanestrobeilla.it

C’è da dire che però non è così immediato eventualmente il passaggio di LBJ nella Baia: Butler a un contratto difficile da smuovere (54 milioni) e non è detto che i Lakers vogliano accogliere l’ex Miami gravando sullo spazio salariale a disposizione.

D’altro canto però GSW ha tutte le proprie scelte fino al 2032 da poter cambiare, ma considerando che Curry non è eterno ci sarà bisogno di qualcuno capace di raccogliere la pesantissima erede. Sulla carta insomma è molto difficile, ma non è impossibile.

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