NBA, la scelta stupisce tutti: c’è il ritorno a casa

Una decisione clamorosa, ma romantica: la stella NBA torna finalmente a casa.

E’ tempo di mercato in NBA, tanti sono i movimento che stanno avvenendo nella lega di basket statunitense. Addii, scambi, buyout e firme che certe volte hanno anche del clamoroso. Inaspettati, eppure estremamente romantici per chi conosce la storia che vi si cela dietro.

Lillard
NBA, la scelta stupisce tutti: c’è il ritorno a casa (LaPresse) Pallacanestrobiella.it

Damian Lillard, dal 2012 al 2023 stella dei Portland TrailBlazer. Non una delle franchigie più famose e nemmeno una delle più quotate a vincere il titolo. Eppure per un decennio Lillard è stato la stella indiscussa della franchigia dell’Oregon. Un legame che però si è interrotto nel 2023. I Bucks di Giannis Antetokounmpo e la loro voglia di bissare il recente titolo chiamavano e Lillard rispose alla chiamata.

Non è andata come Lillard e i Bucks pensavano. Poche vittorie, molte delusioni, con il primo turno play-off come massimo risultato ottenuto. In più l’infortunio al tendine d’Achille in questa stagione. E alla fine è arrivato l’addio: Lillard e i Buck si sono accordati per il buyout. A quel punto è naturale che sul giocatore, nonostante attualmente sia ancora out per infortunio, siano piombate diverse franchigie.

Lillard sceglie di tornare a casa: c’è l’accordo con i Portland TrailBlazers

Considerando il buyout incassato dai Bucks, Lillard avrebbe potuto firmare con una franchigia che lotta per l’anello. Di certo interessate ad un giocatore con le sue medie ce ne erano. Ma la scelta di Lillard è stata di cuore: ritorno a casa.

Lillard
Lillard sceglie di tornare a casa: c’è l’accordo con i Portland TrailBlazers (LaPresse) Pallacanestrobiella.it

Lillard infatti ha deciso di firmare un contratto di tre anni a 42 milioni di dollari complessivi (non certo un maxicontratto viste le cifre che attualmente girano in NBA), con player option per la stagione 2027/28. Con all’interno un’importante clausola: una no trade che rende il giocatore non scambiabile contro la sua volontà. In NBA infatti i giocatori non hanno voce in capitolo sugli scambi e sono obbligati ad accettare la destinazione scelta dalle squadre.

Lillard in questo modo si è voluto assicurare che non accadesse una riedizione di quanto successo nel 2023. Una particolarità del suo contratto che, al momento, un solo altro giocatore NBA è riuscito a farsela inserire: LeBron James nei confronti dei Lakers. Lillard tornerà in una Portland diversa da come l’aveva lasciata, con una squadra in costruzione, ma con ampi margini di miglioramento.

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