Jannik Sinner si sta preparando per (ri)scendere in campo ma occhio all’annuncio che è arrivato, cresce l’ansia per i tifosi.
Jannik Sinner, dopo il successo di Wimbledon, sta per tornare. Il n.1 del mondo ha dato forfait a Toronto ma da domani ricomincerà già ad allenarsi per tornare in campo – sul cemento – a Cincinnati. L’obiettivo è arrivare al 100% agli US Open da campione in carica per provare a ripetersi o comunque ad arrivare più avanti possibile con la competizione. Occhio però a quello che è stato dichiarato: le parole lo riguardano da vicino.

Chi fa il tifo per Sinner e lo segue in ogni competizione disputata sa quanto possa essere ‘pesante’ assistere ad un big match contro Carlos Alcaraz. C’è chi ricorderà per i prossimi anni cos’è accaduto al Roland Garros, con l’altoatesino che non ha sfruttato i match point e ha alla fine perso proprio contro lo spagnolo.
Certo è arrivato poi il grandissimo successo a Wimbledon, sempre contro il n.2 del mondo, ma la rivalità – insieme alle partite epiche – resterà per i prossimi anni molto accesa. E le parole dello stesso Alcaraz hanno in questo senso reso l’idea: Sinner deve decisamente guardarsi le spalle.
Sinner avvertito: i tifosi sono già in ansia, il grande rivale ha le idee chiare
Ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’, Carlos Alcaraz ha avvertito Jannik Sinner e ha dichiarato: “Darò il massimo nei prossimi tornei per conquistare il maggior bottino possibile”. “So che a Sinner – ha aggiunto – non importa se avrà tanti punti da difendere, lui è un gran lottatore che gioca sempre per vincere e non si fa condizionare da questo. Io sono pronto per la sfida. Voglio riconquistare la prima posizione del ranking”.

Poi ha anche dichiarato: “Il tennis è uno sport particolare che permette di essere grandi rivali in campo e, allo stesso tempo, di rispettarsi. Io e Jannik siamo buoni amici, possiamo parlare di tante cose fuori dal campo. Ho grande rispetto per lui, è una bella persona, sono sicuro che riusciremo sempre a mantenere questo rapporto”.
Infine, Alcaraz ha detto: “È una grande cosa per il nostro sport, perché invoglia le persone a guardare il tennis e a praticarlo. Le nostre sfide, come le ultime al Roland Garros e a Wimbledon, sono sempre molto attese. Più partite giocheremo contro e più persone coinvolgeremo in questo sport. Anche perché ogni volta che ci affrontiamo ci spingiamo entrambi oltre i nostri limiti”.