Che mazzata per Sinner e Alcaraz: doppio ko

Arriva una mazzata senza precedenti per Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: un loro compagno del tour ATP annuncia quello che potrebbe essere un doppio ko

Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sono attualmente i migliori giocatori del mondo. Si sono divisi gli ultimi tornei del Grande Slam e sarà molto interessante capire come arriveranno agli US Open. Al momento, nel 2025 il conto è di 2-1 per l’italiano, ma è chiaro che se dovesse vincere lo spagnolo, si riproporrebbe di nuovo un 2-2 proprio com’era successo nel 2024.

Sinner preoccupato
Che mazzata per Sinner e Alcaraz: doppio ko (ANSA) pallacanestrobiella.it

I numeri sicuramente lasciano il tempo che trovano, perché poi vanno confermati sul campo. Ma allo stesso tempo, danno l’idea della superiorità di questi due campioni. Sinner aveva sempre preso gli ultimi confronti con Alcaraz, la sensazione era che lo soffrisse mentalmente e la finale del Roland Garros, persa con tre match point non sfruttati, avrebbe potuto dare la mazzata finale.

Così non è stato, perché Sinner si è rialzato, ha lottato con tutte le sue forze e ha battuto Alcaraz nella finale di Wimbledon, diventando il primo italiano a vincere il torneo più prestigioso al mondo. C’è chi vorrebbe sfidarli e non può per motivi tecnici e c’è chi, invece, lo fa apertamente. Uno di questi è Taylor Fritz.

Taylor Fritz sfida Sinner e Alcaraz: cos’ha detto

Taylor Fritz è intervenuto in conferenza stampa, pronto a esordire al Masters 1000 di Toronto. Ha criticato il calendario dell’ATP, ritenuto troppo fitto. Ecco quanto riportato da Eurosport: “Quest’anno sono stato costretto a scendere in campo anche a Washington. Ero reduce da un infortunio, ma se non lo avessi fatto avrei avuto uno svantaggio incredibile nella classifica mondiale. Non è la scelta migliore per l’ATP, soprattutto per chi è reduce da infortuni”.

Alcaraz triste
Che mazzata per Sinner e Alcaraz: doppio ko (ANSA) pallacanestrobiella.it

Poi parla di Sinner e Alcaraz: “Non si discute che stiano facendo meglio del resto del circuito, ma penso che molto dipenda dalle condizioni. Nelle giuste condizioni, come per esempio un campo abbastanza veloce, sento che sono entrambi battibili. Se ci sono, loro non giocano al meglio, vinci i punti importanti o hai un’ottima giornata al servizio, e loro sono un po’ off, sono molto battibili. Se mi chiedi quanto sono battibili quando sono nella loro miglior giornata, allora è un po’ diverso”. Parole chiarissime, che dimostrano la voglia di Fritz di fare la guerra (sportiva, s’intende) ai due migliori giocatori del mondo.

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