La dichiarazione è netta e lascia pochi spazi ai dubbi. Il circus non può non tenerne conto.
Il campionato mondiale di Formula 1 2025 procede come un quasi assolo McLaren. Nemmeno il talento del quattro volte campione del mondo Max Verstappen sembra riuscire a rendere meno scontato questo campionato del mondo. Anche se con il fuoriclasse olandese non è detta l’ultima parola. D’altronde la classifica non è lunghissima e Verstappen, con un paio di buoni risultati potrebbe tranquillamente tornare ad insidiare il duo papaya.
McLaren che nel frattempo guarda ad una sfida interna. Sono 16 i punti che separano il leader del mondiale Oscar Piastri dal suo compagno di squadra Lando Norris. Un’inezia nella Formula 1. Basta in ritiro da parte del leader del mondiale e il vantaggio sfumerebbe. Considerando il grandissimo vantaggio nel mondiale costruttori, con la McLaren che ha più del doppio dei punti della Ferrari seconda in classifica (516 e 248) alla vigilia dell’ultimo GP prima della pausa estiva sono in molti che già pensano che queste gare saranno una sfida in casa McLaren per il titolo.
E le dichiarazioni di Oscar Piastri non fanno altro che confermarlo. Partito come outsider rispetto al più esperto compagno di box, il pilota australiano è al momento leader del mondiale. Come detto, la distanza con Norris è esigua ed è probabile che sarà una sfida all’ultima curva tra i due per il titolo mondiale. Lo stesso Piastri è stato chiaro: nella conferenza stampa pre GP d’Ungheria il pilota ha messo le cose in chiaro. Il Mondiale è alla sua portata e farà di tutto per vincerlo.
Piastri scopre le carte: si, il Mondiale è un obiettivo raggiungibile
Non potrebbe essere altrimenti. A più della metà delle gare corse, Piastri guida la classifica. Norris incalza e Verstappen è staccato. Altri piloti non sono in grado di impensierire. Naturale quindi che il Mondiale piloti sia un obiettivo, considerando anche che quello costruttori è ormai in ghiaccio. Piastri ne è consapevole e infatti parla già di sfida a due con il compagno di box.
E a chi gli chiede se solo adesso si può parlare di sfida dentro la McLaren, Piastri è chiaro: non c’è mai stata una vera e propria gerarchia. Entrambe le auto sono state libere di sfidarsi fin dal primo momento. Chi la spunterà tra lui e il compagno di squadra? Probabile che, visto il livello, si decida tutto nelle ultime gare.
