Continua il processo, la NBA ha un obiettivo chiaro: altre squadre squadre coi volte, e non solo.
Prosegue il processo di espansione in Europa della Nba. Il commissionare Adam Silver ha le idee chiare, il prossimo passo della Lega di pallacanestro più importante del mondo è la creazione di un campionato europeo.

Nel corso di questa settimana sono andati avanti numerosi colloqui tra il commissioner ed alcuni investitori interessati al progetto. Insieme al vice Mark Tatum e George Aivazoglou, responsabile Nba per Europa e Medio Oriente, Adam Silver ha potuto constatare il concreto interesse di almeno due squadre.
La prima, come riportato anche dal The Athletic, è il Real Madrid, club con il quale ci sarebbero stati colloqui. La Licenza A, quella partecipare alla Eurolega, del club spagnolo scadrà nel 2026 dopo la mancata firma del rinnovo decennale firmato pochi giorni fa insieme ad altri club come il Barcellona. E allora tutto lascia pensare che il Real Madrid possa virare su una competizione di portata diversa, di fatto aprendo la strada anche ad altri club potenzialmente interessati.
Il viaggio prosegue verso Londra, città scelta come potenziale sede europea della Nba. Lì sono state incontrati diversi fondi e anche qualche rappresentante del Galatasaray. Ma non è finita qui.
Nba in Europa, altri due club alla finestra: i dettagli
Sono almeno altri due i club europei interessati al progetto Nba. Innanzitutto Parigi potrebbe fare da crocevia. La città francese ospita il Paris Saint Germain, squadra calcistica di proprietà del Qatar Sports Investments, fondo con cui Adam Silver starebbe parlando. Il Paris Basketball, inoltre, è in rapidissima ascesa.

Infine l’Alba Berlino, che dalla Germania punta alla Nba. In che modo? Innanzitutto con il recente annuncio del ritiro dall’Eurolega, e poi con i rapporti rinnovati con la Nba. A gennaio, infatti, la città tedesca ospiterà il solito match degli Nba European Games tra Orlando Magic e Memphis Grizzlies.
Ci sarebbero poi anche il Barcellona, il Fenerbahce e l’ASVEL Basket, squadre di Villeurbanne di proprietà di Tony Parker, interessate fortemente al progetto e già dentro ai colloqui con Adam Silver.
Il progetto della Nba prevede 16 squadre, con club fondatori e slot aperti con qualificazione sulla base dei rispettivi campionati. La Lega si baserebbe su una struttura di partecipazione azionaria da parte dei club partecipanti.