Il rapporto tra l’Italia e la Nba non è più quello di un tempo ed anzi le parti sono al momento piuttosto distanti.
Periodo di stallo sia per l’Italbasket che per la Nba con le squadre che stanno provando le nuove leve in Summer League mentre i big della lega più importante al mondo si dividono tra mercato e vacanze, e ogni giorno arrivano interessanti novità. Per quel che riguarda il basket italiano invece non è affatto un periodo facile, anzi per certi versi è quasi stucchevole vedere tutto ciò.

Prima l’Italia ha dovuto fare i conti con il tira e molla e rifiuto di Paolo Banchero, stella Nba e prima scelta in un Draft passato ed ora è arrivato un altro sorprendente stop con la questione legata al cestista americano con origini italiane Donte Di Vincenzo, atleta che in molti attendevano da tempo. Il cestista ha preso la cittadinanza ed era molto atteso per i prossimi impegni, ma ha dovuto dare forfait in seguito a problemi fisici, una scelta che ha fatto molto clamore.
E ora in federazione ci sono grossi rimpianti per questa scelta, una scelta che ha destato grosse polemiche. Il cestista Nicolò Melli ha rilasciato una lunga intervista a Il Foglio dove ha trattato di tanti temi e tra questi la decisione di Di Vincenzo con l’azzurro che ha tranquillizzato gli animi: “La cosa importante era avere un importante piano B di tutto rispetto come appunto Darius Thompson, uno dei migliori in Europa nel suo ruolo”.
Nba, parla Melli: la frecciata a Di Vincenzo è netta
Melli ha spiegato che in fondo l’assenza di una star Nba come Donte Di Vincenzo non può fare molto male alla Nazionale di Pozzecco e il motivo è abbastanza palese: “E’ inutile pensare a Donte che non verrà, alla fine non ci abbiamo mai giocato e quindi non è che dobbiamo cambiare qualcosa”.

L’atleta ha sottolineato che è una cosa molto diversa rispetto a quella che poteva essere l’assenza di un Fontecchio, anch’egli giocatore Nba ma comunque ormai arma importante della Nazionale italiana. E la chiosa di Melli é: “Pensiamo a chi c’è e non a chi non c’è per un infortunio, grazie per aver avuto un piano B”. Infine Nicolò ha svelato il suo sogno e si tratta di vincere una medaglia con l’Italia, un’impresa tutt’altro che facile.