Sinner e Alcaraz si sono dati battaglia nelle ultime due finali Slam al Roland Garros e Wimbledon. A distanza di mesi, ecco il retroscena
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz rappresentano l’attuale rivalità più sentita e maggiormente seguita con attenzione dagli amanti del tennis. L’Italiano e lo spagnolo si sono sfidati in due finali Slam quest’anno, dividendosi equamente la post in palio nei due tornei più importanti del circuito per storia e onore.

Non ce ne vogliano Australian Open e US Open, ma Roland Garros e Wimbledon sono senza dubbio gli Slam con più occhi addosso e che vengono ricordati maggiormente. In Francia la vittoria è stata di Carlos Alcaraz mentre in Inghilterra a trionfare è stato Jannik Sinner.
A livello generale, Alcaraz ha ottenuto 5 Slam in carriera ovvero due Roland Garros, due Wimbledon e US Open. L’unica cosa che manca al tennista di Murcia è l’Austrlian Open che Sinner ne ha già vinti due che insieme agli US Open e al recente Wimbledon è arrivato a quota 4.
Alcaraz: “Io bravo attore? Sinceramente…”
Proprio a proposito del Roland Garros, Carlos Alcaraz ha svelato un retroscena che ha fatto discutere circa l’ultimo atto dello Slam parigini contro Sinner, rispondendo così a coloro che lo hanno additato di essere stato un bravo attore: “Era un po’ l’immagine che volevo dare anch’io. Non ho mai dubitato di poter rimontare, ma ovviamente bisogna sempre dimostrare di avere sicurezza nei propri mezzi. Non appena mostri debolezza all’altro, è finita: sei perduto

In linea generale, Alcaraz ha spiegato: “Ho semplicemente pensato di recuperare un po’ alla volta. Chiudere uno Slam è davvero difficile quindi sapevo che avrei avuto delle occasioni. Ecco perché sono rimasto calmo. Sapevo che non sarebbe stato facile per lui”.
Infine una domanda sulla vittoria di Sinner a Wimbledon: “Mi sono divertito moltissimo a sfidarlo di nuovo in un posto speciale come Wimbledon. Non vedo l’ora di riprovarci l’anno prossimo. Questa rivalità con Sinner sta diventando sempre più forte e ne sono davvero grato perché mi dà l’opportunità di dare il 100% in ogni allenamento, ogni giorno, solo per migliorare. Per battere Jannik il livello che devo mantenere è molto alto”.