Dopo una prima parte abbondante di stagione senza vittorie e qualche podio sporadico, c’è la svolta per la Ferrari
Arrivati alla pausa estiva, si cominciano a tirare le somme per i primi bilanci della stagione di Formula 1 2025. La McLaren fa un campionato a parte come testimoniano i risultati nel campionato costruttori con 559 punti contro i 260 della Ferrari e 236 della Mercedes.

Di conseguenza anche il campionato piloti è dominato dai piloti papaya. Oscar Piastri guida la graduatoria con 284 punti mentre Lando Norris h ridotto il gap vincendo in Ungheria e portandosi a 275. Per farci un’idea, il terzo è Verstappen che è sotto i 200 punti (187 per l’esattezza).
Insomma fin qui non c’è stata storia e ci sentiamo di dire che difficilmente ce ne sarà. Ci resterà solo da scoprire se Norris diventerà il primo britannico a vincere dopo il dominio Hamilton o se sarà un australiano come Piastri a trionfare con l’ultimo trionfo di un suo connazionale datato 1980 con Alan Jones sulla Williams.
Ferrari, c’è grande fiducia: “Puntiamo a vincere”
Per la Ferrari è l’ennesimo campionato molto complicato e con poche gioie per ora. In 14 Gran Premi, la casella delle vittorie segna ancora “zero” con Charles Leclerc arrivato al massimo secondo a Monaco e Lewis Hamilton che ancora deve salire sul podio vestito di rosso.

Come se non bastasse, l’ultimo ricordo prima della pausa estivo della Ferrari è di un Leclerc furibondo per aver passato due terzi di gara al primo posto salvo poi finire quarto con Hamilton che qualche giorno prima in preda alla delusione arrivò a dire: “Sono inutile, la Ferrari deve cambiare pilota”.
John Elkann però ha ancora fiducia nel Cavallino Rampante. Magari per quanto riguarda la stagione 2025. ma sicuramente in ottica 2026. In un’intervista rilasciata a Lawrence Barretto a Formula1.com, Elkann ha dichiarato: “La Ferrari punta a vincere, ha già vinto e vincerà ancora, ma solo quando riuscirà a unire tutti. Qui ciò che conta non è il singolo, ma le persone nel loro insieme”.
“Quando questi individui collaborano – racconta Elkann – possono realizzare cose straordinarie. Questo è esattamente ciò che è successo in Formula 1. Ricordiamo i successi, frutto di un forte spirito di squadra: ingegneri, meccanici, piloti e team principal, tutti lavoravano insieme come un unico nucleo. Non si tratta del singolo, ma dello sforzo collettivo di grandi persone che, unite, possono raggiungere traguardi ancora più ambiziosi”.