Sinner, che mazzata per l’azzurro: dato l’ultimatum

È scoppiata la polemica che riguarda Jannik Sinner e non solo: il direttore ha avvisato l’altoatesino e si è assicurato di una cosa…

Jannik Sinner è sicuramente già oggi il più grande tennista italiano di sempre. I 20 titoli vinti tra cui 4 Slam sono un bottino che all’età di 23 anni erano inimmaginabile da associare ad uno sportivo del Belpaese e invece l’altoatesino ha sovvertito anni e anni di storia di magra con una vittoria dopo l’altra.

Jannik Sinner
Sinner, che mazzata per l’azzurro: dato l’ultimatum (Ansa) – pallacanestrobiella.it

La più recente nonché più significativa rimane quella di Wimbledon. Il torneo più antico della storia del tennis non era mai stato vinto da un italiano, almeno non prima che Jannik Sinner ha avuto la possibilità di farlo battendo in rimonta e in quattro set Carlos Alcaraz.

Jannik ha già conqusitato anche altri due Slam ovvero l’Australian Open, sia nel 2024 che nel 2025, che gli US Open l’anno scorso. Quello che ancora manca è il Roland Garros, torneo dove proprio quest’anno si è trovato a tre championship dal vincerlo, salvo vanificarsi e farsi rimontare da Alcaraz.

Sinner, arriva la tirata d’orecchie: “Il prossimo anno…”

A proposito di Alcaraz, sia Sinner che lo spagnolo non hanno partecipato al torneo di Montreal. Una scelta che per un motivo o per l’altro è stata seguito da tantissimi altri tennisti, alcuni per stanchezza altri per infortunio. Fatto sta che lo stesso direttore del torneo ha capito che questo è un problema da risolvere e non un caso isolato.

Alcaraz e Sinner
Sinner, arriva la tirata d’orecchie: “Il prossimo anno…” (Ansa) – pallacanestrobiella.it

Karl Hale, a capo dell’ATP Montreal appunto, è al corrente del fatto che il calendario non aiuta la partecipazione al torneo poiché è a ridosso di Cincinnati e US Open: “Stiamo parlando con loro (Sinner e Alcaraz, ndr) per assicurarci che in futuro partecipino al nostro evento”.

L’anno prossimo – sottolinea Hale – trascorreranno non due ma ben tre settimane fra Wimbledon e il 1000 canadese: sarà un passaggio meno serrato fra un torneo e l’altro. Del resto stavamo trattando con loro anche quest’anno, quando si sono ritirati. Abbiamo parlato con entrambi per diversi giorni chiudendo: ‘Ok, siamo qui. Nel 2026 sarete a Montreal, assicuratevi di partecipare a quel torneo‘.”

Una piccola tirata d’orecchie dunque al duo dominatore del tennis mondiale. Giustamente Hale deve fare gli interessi del torneo e la mancanza di Sinner e Alcaraz è troppo importante, anche se d’altro canto gli stessi giocatori devono preservarsi da infortuni nei momenti clou.

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