LeBron è vicino al 41esimo compleanno, precisamente il 30 dicembre, e questo lo avvicina di fatto ad appendere le scarpe al chiodo
LeBron James è senza dubbio un degli sportivi più importanti della storia. Il cestista di Akron, stessa città che ha dato alla luce Stephen Curry, è stato un predestinato a tutti gli effetti. LeBron infatti arrivò come prima scelta assolutamente al draft del 2003 a Cleveland con il massimo delle aspettative.
Pur non riuscendo a vincere l’anello coi Cavs, LeBron ha iniziato a portare a casa due dei quattro titoli complessivi nell’era Miami Heat nel 2012 e 2013, entrambe le volte come MVP delle Finals. Il ritorno a Cleveland l’ha visto portare un titolo NBA a casa nel 2016 da sotto 3-1 con il Golden State Warriors.
Nel 2018 si è accasato ai Los Angeles Lakers dove nel 2020 ha di nuovo vinto l’NBA, stavolta nella bolla di Orlando a causa Covid, riuscendo a vincere il titolo NBA con tre franchigie diverse. Insomma, basta questo per raccontare la grandezza di LeBron James.
LeBron James, quante voci sul futuro: tutti gli scenari
Gli anni passano e questo, anche se non sembra, vale anche per una leggenda sportiva come LeBron James. Prossimo ai 41 anni il 30 dicembre, si avvicina sempre di più il momento di dire basta anche per colui che per molti era e resta “The kid from Akron”.
Per LeBron questa sarà la 23esima stagione in NBA, un vero e proprio record che supera dunque le 22 annate di Vince Carter, un primato che raramente potrà essere battuto almeno nel prossimo futuro. Se poi ci aggiungiamo la qualità di questi 22 anni passati in NBA, allora sarà quasi impossibile fare meglio.
Ad oggi non è ancora stata fissata la data di ritiro per LeBron che ha esercitato una player option di 52.6 milioni, ma questo non significa che giocherà solamene un anno. Anzi, le voci di un pazzesco ritorno a Cleveland si fa sempre più insistente, ancora di più se non dovesse arrivare il titolo quest’anno.
