Anna Kalinskaya si è lasciata andare a dichiarazioni fortissime contro la WTA e l’organizzazione del torneo di Cincinnati
Anna Kalinskaya, tennista destrorsa classe 1998, è attualmente la numero 31 al mondo nel ranking WTA. Per chi non segue lo sport, è diventata famosa per essere stata l’ex fidanzata di Jannik Sinner, anche se in realtà c’è molto da raccontare sportivamente su di lei.
Nel 2016, Kalinskaya ha raggiunto la finale del Roland Garros juniores, a dimostrazione di come fosse una delle tenniste più promettenti per la sua età. Tra il 2022 e il 2023 si è stabilizzata nel top 100, cominciando a farsi notare sempre di più nel palcoscenico.
L’exploit definitivo arriva nel 2024/2025, approdando diverse volte nella seconda settimana Slam e spingendosi avanti anche in alcuni tornei WTA 1000. Il suo miglior risultato Slam è stato il quarto di finale raggiunto agli Australian Open 2024, dove ha battuto Jasmine Paolini e si è arresa solamente alla futura finalista Qinwen Zheng.
Kalinksaya furiosa: “Decisione a senso unico”
Nel torneo di Cincinnati, Anna Kalinskaya ha vissuto periodi sportivamente molto complicati, a partire dal match contro Ekaterina Alexandrova sospeso dalla pioggia e rinviato di diverse ore, tanto da tornare in appartamento alle ore 2:40 dicendo di non essersi addormentata prima delle 4.
A peggiorare le cose è stato l’order of play del torneo ovvero il programma di Cincinnati con gli orari. Kalinskaya si è infuriata quando ha visto che avrebbe giocato come primo incontro sul Centrale alle ore 11:00 local contro Iga Swiatek, davvero inconcepibile dato che il turno precedente è terminato tardissimo.
“Come possono la WTA e il torneo aspettarsi che le atlete competano al loro meglio quando la programmazione è così ingiusta? – sbotta Kalinskaya – Dopo il mio match contro Alexandrova, sono tornata a casa dal circolo alle 02:40 e non sono andata a letto prima delle 04:00. Ho dormito poco e sono andata al circolo per allenarmi”
Anna ha aggiunto: “Poi il mio prossimo incontro è stato programmato alle 11:00 di domani mattina. Come possono pensare la WTA e il torneo che io recuperi e che regoli i ritmi del mio sonno? Una parte molto importante del processo di recupero. Sembra una decisione a senso unico” .
