Tiene banco, dopo le dichiarazioni del suo procuratore, il futuro di LeBron James. Il top player 40enne può davvero giocare insieme a Curry.
Conclusa la stagione che ha visto il trionfo degli Oklahoma City Thunder ai danni degli Indiana Pacers, le varie franchigie hanno iniziato a concentrarsi sul mercato allo scopo di fornire ai rispettivi coach roster di maggiore qualità e più competitivi. Le prime novità, in tal senso, sono già pervenute mentre ora, a tenere banco, è il futuro di uno dei principali top player della lega. Parliamo di LeBron James che, da ormai qualche giorno, ha cominciato a riflettere sul proprio futuro senza escludere nessuna soluzione.

Il 40enne ha sì deciso di rimanere a Los Angeles esecitando la player option da 52,6 milioni di dollari tuttavia la sua permanenza non può affatto essere considerata scontata. Ad accendere la miccia, in tal senso, è stato Rich Paul, l’agente del campione classe 1984. “Sa che i Lakers stanno costruendo per il futuro. Lo capisce, ma per lui la cosa più importante è avere una possibilità realistica di vincere l’anello. Apprezziamo molto la partnership che abbiamo avuto per 8 anni con Jeanie Buss e Rob Pelinka e consideriamo i Lakers – ha detto il procuratore ai microfoni di ‘Espn’ – come una parte fondamentale della carriera di Lebron. Comprendiamo le difficoltà di vincere nell’immediato mentre ci si prepara per il futuro”.
L’addio, in ogni caso, rappresenta uno scenario concreto. “Vogliamo valutare ciò che è meglio per James in questa fase della sua vita e della sua carriera. Vuole massimizzare ogni stagione che gli resta”. Parole che rappresentano un campanello d’allarme per la squadra guidata da JJ Reddick e che hanno riacceso l’interesse, mai sopito, dei Golden State Warriors che, ora, hanno iniziato davvero a credere nelle chance di ingaggiarlo e affiancarlo così a Steph Curry. Un duo d’oro, destinato a dominare sui parquet. L’affare risulta possibile ma, al tempo stesso, molto complicato.
LeBron James può giocare insieme a Curry: arriva la conferma
A fare il punto della situazione è ‘Sky Sport’. Golden State ha tutte le proprie scelte al Draft fino al 2032 da scambiare tuttavia, queste, rappresentano degli asset importanti per la società che, di conseguenza, dovrà valutare se sacrificarne qualcuna pur di mettere le mani su Lebron.

Novità sono attese a stretto giro di posta e non è da escludere che le parti, alla fine, riescano a sottoscrivere un accordo in grado di soddisfare ogni attore coinvolto. Golden State, intanto, sogna.