Addio in vista? Sta succedendo tutto nelle ultime ore, Lebron James ha deciso.
I malumori di Lebron James nei confronti dei Los Angeles Lakers sono stati uno dei temi che hanno tenuto accesi i riflettori sulla Nba nelle ultime settimane. Non è un mistero che il nativo di Akron abbia accarezzato l’idea di lasciare Hollywood per via di alcune dinamiche che non gli sono piaciute nel finale di stagione.

La vittoria del titolo da parte degli Oklahoma City Thunder ha aperto un nuovo scenario nella Nba. all’improvviso tutti si sono psi conto che anche una squadra non di certo tra le favorite, se costruita bene, può ambire al successo finale. Un trionfo che, ovviamente, ha aperto gli occhi a molte squadre che adesso stanno cercando di creare roster non soltanto basati sulle superstar.
Lebron James, ovviamente, fa parte di queste, e quando è venuto a sapere dell’acquisizione dei Los Angeles Lakers da parte di un nuovo fondo ha storto parecchio il naso. Il motivo? C’era stata una cena tra JJ Reddick, il coach, e Luka Doncic, durante la quale era stata comunicato il passaggio di proprietà, cena alla quale Lebron James non era stato invitato. Un chiaro segnale delle possibili intenzioni dei Lakers nei suoi confronti.
Lebron James, tutto risolto? Le mosse dei Lakers per convincerlo a restare
In realtà, però, i Lakers non vogliono assolutamente privarsi di Lebron James, e ci mancherebbe. E allora subito i vertici della franchigia sono corsi ai ripari, portando a casa un colpo importante in vista della prossima stagione: Marcus Smart. Reduce da una stagione poco entusiasmante con la maglia dei Memphis Grizzlies, Smart sembra il rinforzo giusto dopo DeAndre Ayton e Jake LaRavia.

Un innesto importante soprattutto dal punto di vista della difesa e dell’intensità. Per lui un biennale da 11 milioni di dollari, un “regalo” da parte dei Lakers che gli hanno offerto la loro eccezione salariale, così da garantirgli un ingaggio che vada oltre il minimo sindacale che spetta ai veterani. per permetterselo, i Los Angeles Lakers hanno rinunciato a Shake Milton e Jordan Goodwin, entrambi tagliati dal roster. Una scelta obbligata , per rimanere sotto il primo livello fiscale ed evitare problemi per il mercato futuro.
Lebron James può quindi ritenersi soddisfatto in vista della prossima stagione, probabilmente l’ultima della sua carriera.