Sinner protagonista di un inatteso colpo di scena. Il ribaltone, voluto dal numero uno del tennis mondiale, è ora ufficiale: è accaduto davvero.
Al Masters 1000 di Toronto (al via sabato) ha deciso di non partecipare, così da continuare a ricaricare le batterie dopo lo storico successo a Wimbledon ottenuto ai danni di Carlos Alcaraz e prepararsi al meglio in vista degli US Open. Per Jannik Sinner, in ogni caso, quello attuale resta un periodo intenso ricco di decisioni importanti e confronti continui con gli allenatori Darren Cahill (il cui futuro resta da scrivere) e Simone Vagnozzi.

Il numero uno del mondo, nella mattinata odierna, si è reso protagonista di una scelta inaspettata, che ha colto alla sprovvista i suoi tanti tifosi. Ufficializzato, infatti, il ritorno all’interno dello staff di Umberto Ferrara. Si tratta del preparatore atletico con il quale il tennista aveva iniziato a collaborare nel 2022. Le parti, lo scorso anno, avevano poi divorziato a causa del caso Clostebol e della successiva squalificata durata tre mesi. Il rinnovato matrimonio è stato celebrato attraverso un apposito comunicato stampa.
“Umberto ha avuto un ruolo importante nello sviluppo di Jannik fino ad oggi, ed il suo ritorno riflette una rinnovata attenzione alla continuità e alla performance ai massimi livelli”. In quest’ultimo periodo Ferrara aveva continuato il proprio percorso nel tennis internazionale affiancando un altro giocatore italiano, ovvero Matteo Berrettini. Ora, invece, ecco il rientro alla base voluto, stando ad alcune indiscrezioni riportate da ‘Eurosport’, dallo stesso Sinner a dimostrazione di “una stima mai spenta nei suoi confronti”. Nella squadra del campione, invece, non tornerà il fisioterapista Giacomo Naldi, anche lui allontanato, come Ferrara, lo scorso 23 agosto.
Sinner, decisione inaspettata: il ribaltone è ufficiale
Un’arma in più per Sinner che tornerà in campo ad inizio agosto in occasione del Masters 1000 di Cincinnati, dove dovrà difendere il titolo ed i punti conquistati nel 2024. Il torneo in questione gli consentirà poi di prepararsi al migliore dei modi allo Slam che avrà luogo a New York fino al 7 settembre. Ai due tornei prenderà parte pure Alcaraz che di recente, attraverso un’intervista concessa ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’, ha parlato del rapporto che lo lega al 23enne originario di San Candido.

“Più partite giocheremo contro e più persone coinvolgeremo in questo sport. Anche perché ogni volta che ci affrontiamo, ci spingiamo entrambi oltre i nostri limiti. Ho grande rispetto per lui, è una bella persona”.