Addio improvviso a 31 anni, lo sport perde il capitano di mille battaglie

Dopo anni e anni di onorato servizio sul campo da basket, come un fulmine a ciel sereno è arrivata la parola fine

Nella carriera di uno sportivo ci sono tanti momenti differenti: la gioia per le vittorie, il dolore per le sconfitte, l’emozione per i debutti e di pari passo anche il difficilissimo momento del ritiro. Dire basta è sempre molto complicato per chi ha passato una vita nello sport.

Pallone da basket
Addio improvviso a 31 anni, lo sport perde il capitano di mille battaglie (Lapresse) – pallacanestrobiella.it

Passare da una routine di allenamenti, partite e tutto ciò che ne consegue a fermarsi completamente è un duro colpo per ogni sportivo. Oltre alla questione e all’aspetto fisico, considerando la mole di lavoro sviluppata per oltre 15 anni, c’è anche da considerare il lato mentale.

Infatti anche solo alzarsi la mattina e non recarsi in palestra è l’inizio della consapevolezza che è tutto finito. Certo, si può restare nell’ambiente nel ruolo di allenatore, dirigente o membro dello staff, ma non sarà mai la stessa cosa di scendere in campo da protagonista.

Il saluto della leggenda: “Voglio stare con la mia famiglia”

Nel mondo del basket e dello sport, Alex Abrines è un volto conosciuto. Dopo una vita al Barcellona intervallata da tre stagioni agli Oklahoma Thunder, Alex ha deciso di dire basta all’età di 32 anni: “Ora voglio stare con la mia famiglia – spiega Abrines – il basket e il Barça mi hanno dato tutto“.

Alex Abrines con la canotta del Barcellona
Il saluto della leggenda: “Voglio stare con la mia famiglia” (Ansa) – pallacanestrobiella.it

Il nativo di Palma di Maiorca è un’autentica leggenda dei blaugrana avendo disputato 660 partite, classificandolo al secondo posto per quanto riguarda i giocatori con più presenze nella storia dopo Navarro. Numeri da capogiro se si considerano anche i tre campionati spagnoli vinti.

La sua parentesi in NBA risale al 2016 quando sbarcò negli Stati Uniti d’America firmando un contratto da 3 stagioni con gli Oklahoma. Il suo debutto fu con i Philadelphia dove mise a segno 3 punti e a referto anche 1 rimbalzo. Il carrer-high nella lega più famosa del mondo risale al 22 dicembre 2016 contro i New Orleans Pelicans con 18 punti e ben tre triple su tre. Nel suo ricco palmares anche una medaglia olimpica ovvero il bronzo ottenuto a Rio de Janeiro dove la Spagna ebbe la meglio sull’Australia per 89-88.

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