Mediaset fa una scelta storica e cancella il programma, ecco cosa sta succedendo e le motivazioni che ci sono dietro.
Scossone nel palinsesto di Rete 4: Zona Bianca si ferma e il suo storico conduttore, Giuseppe Brindisi, è costretto a lasciare la prima serata. Dopo anni di presenza quasi ininterrotta, il talk di approfondimento politico va in pausa. Non si tratta, però, di una chiusura definitiva: secondo quanto riportato da Dagospia, la decisione di Mediaset è legata soprattutto a un calendario televisivo già molto affollato e a una più ampia revisione delle strategie editoriali.

Una rivoluzione, di fatto, che ha inizio con un segnale ben preciso. Il primo segnale della rivoluzione è stato l’ingresso di Tommaso Labate, che da settembre guiderà un nuovo programma politico in prima serata il mercoledì. Una scelta che ha inevitabilmente spostato gli equilibri interni alla rete. Mario Giordano, ad esempio, ha dovuto traslocare con il suo Fuori dal Coro alla domenica, cambiamento che – stando alle indiscrezioni – non sarebbe stato accolto con entusiasmo. Adesso la stretta riguarda Brindisi: il suo talk show non troverà spazio nell’autunno televisivo e si fermerà almeno fino all’inizio del prossimo anno.
Per il giornalista si tratta di una battuta d’arresto significativa. Dal debutto di Zona Bianca, Brindisi aveva garantito continuità, conducendo non solo le puntate regolari ma anche numerosi speciali dedicati ai momenti caldi della cronaca politica e sociale. Veder messo in pausa il programma, dopo tanta costanza, rappresenta una decisione difficile da digerire.
Mediaset rassicura che è solo una pausa, ma c’è qualcosa dietro
Fonti vicine al Biscione sottolineano che non si tratta di un addio ma soltanto di uno stop temporaneo. Zona Bianca dovrebbe tornare in onda nel 2026, quando ci sarà più spazio nel palinsesto. Nel frattempo, Brindisi continuerà a collaborare con l’azienda, anche se senza la sua vetrina fissa in prima serata.

Il clima, però, non sembra dei più sereni. Prima Giordano, ora Brindisi: due volti storici di Rete 4 hanno visto ridimensionato il proprio ruolo, pur a fronte di scelte editoriali che l’azienda considera necessarie. Inevitabile, quindi, che dietro le quinte si respiri un certo malcontento.
Attenzione dunque alle prossime settimane perchè si attende, comunque, qualche altra dichiarazione da parte dei vertici Mediaset in merito alla decisione presa nelle ultime ore.