2013/2014
LA "RINASCITA" IN DNA GOLD
Dopo l'amara retrocessione, è ora di voltare pagina e ripartire: la squadra di iscrive al Campionato DNA Gold (la ex Legadue),
il secondo Campionato italiano, nato dopo la riforma dell'estate 2013. Dopo gli addii di Cancellieri e Atripaldi, Gabriele
Fioretti diventa il nuovo gm, Giovanni D'Adamo sarà il nuovo ad, e come coach viene ingaggiato il milanese Fabio Corbani. Il
roster vede le conferme di Laganà, Raspino e De Vico, a cui si aggiungono i biellesi Lombardi e Murta (in prestito nella passata
stagione rispettivamente a Brescia e ad Alba), Chillo da Imola, Infante da Veroli, gli americani Voskuil e Hollis, e l'italo-americano
Mathis da Capo D'Orlando, che però, a due giorni dal ritiro, lascerà la squadra per motivi famigliari, comportando l'arrivo dell'ex
Veroli Simone Berti. Fin dall'inizio c'è molto scetticismo sulla squadra, tanto che le statistiche precampionato la vedono in lotta
per non retrocedere. Dopo la sconfitta alla prima contro la GZC Veroli, i rossoblù infilano una serie di 5 vittorie consecutive
(tra cui i derby con Torino e Casale), che valgono al roster l'etichetta di "squadra rivelazione". Al termine del girone d'andata,
il team di Corbani è secondo in classifica, in virtù del quale potrà giocarsi le Final six di Coppa Italia. Il girone di ritorno
inizia molto male (4 ko), ma i ragazzi riescono a ritrovare la fiducia, tornando a macinare punti importanti. Nel derby con Casale,
alla 23esima giornata, Laganà si infortuna gravemente, e al suo posto arriva Bloise da Cantù. Si arriva intanto al week-end del 7-9
marzo; Rimini, Final six: una incredibile Angelico (targata per l'occasione "Eurotrend"), dopo aver sconfitto l'Orlandina in semifinale,
in finale ha anche la meglio sulla favorita Trento, portando così a casa, davanti a 400 biellesi giunti in romagna per l'occasione,
uno storico risultato. La stagione regolare, che intanto prosegue, si conclude a fine aprile, con la squadra al quarto posto,
classificata per i play-off. Gli accoppiamenti vedono i lanieri contro la Manital Torino: dopo la vittoria in gara 1, i rossoblù,
ormai stremati da una lunga stagione, vengono sconfitti dai colleghi torinesi nelle altre tre gare della serie. L'11 maggio, dopo
l'84-79 di gara 4, termina la stagione di Biella: un'annata da incorniciare, sia per il gioco che per la coppa, ottenuti soprattutto
grazie al talento dei giovani giocatori, alla capacità di coach Corbani di creare un gruppo molto unito, e ai tifosi sempre presenti.