Continua il mercato per quel che riguarda la NBA e c’è da registrare una situazione di crisi. Coinvolto anche Steph Curry.
La stagione di NBA è praticamente ferma e la maggior parte dei giocatori sono in vacanza, spesso in Europa con le proprie famiglie. Allo stesso tempo intanto le squadre sono impegnate tra chi pensa alla Summer League per provare i nuovi giovani talenti e chi invece lavora per costruire la squadra e rinforzare la rosa. Tante big stanno lavorando a ciò ma non potremo dire lo stesso dei Golden State di Steph Curry, una squadra in maniera abbastanza sorprendente inattiva.
E’ iniziata la free Agency e diverse squadre stanno lavorando per la crescita della squadra, l’obiettivo è rinforzare la rosa ma paradossalmente i Golden State, squadra che dovrebbe lavorare molto per rinforzare la rosa, non sta facendo nulla di eclatante, o meglio finora non sta facendo operazioni. E ciò ovviamente non fa che infuriare la stella del club Steph Curry. L’idolo dei tiri da tre è nella fase finale della sua carriera e gradirebbe che il suo team gli metta a disposizione una squadra da titolo, cosa che al momento non sta succedendo.
I motivi sono tanti ma uno dei problemi principali è il Salary Cup, ingolfato da spese non all’altezza e da giocatori che costano molto ma che non valgono in realtà tutto ciò. Uno di questi è sicuramente il giovane talento Jonathan Kuminga, nome che sta bloccando il mercato della squadra.
Niente firma e mercato bloccato Kuminga inguaia Steph Curry
Visto la presenza in rosa di giocatori forti ma ‘anziani’ come Butler e Curry l’obiettivo di Golden State deve essere una sorta di All In e puntare con decisione al titolo. La situazione però non è delle migliori con una fase di stallo riguardo il rinnovo di Kuminga che blocca il mercato della nota squadra di San Francisco.
L’esperto di mercato Yossi Gozlan ne ha parlato nella rubrica Third Apron ed ha confermato che Golden State ha già accordi con Al Horford e con De’Anthony Melton, ma queste firme sono bloccate da Kuminga, ancora sul mercato. Golden State potrebbe utilizzare la loro eccezione mentre Kuminga vuole 30 milioni di euro all’anno. La squadra di San Francisco non vorrebbe andare oltre i 22-23 mln per il talento e cosi le parti sono lontane.
Ma lo stop di Kuminga blocca tutto e mette cosi Golden State in difficoltà. Ed ora la squadra è in difficoltà, si cerca una soluzione il prima possibile.
