Sono giorni complicati in casa Milan, reduce dalla sconfitta nel derby e dal deludente pareggio di Torino. Leao, protagonista di una stagione incolore, finisce nel mirino
La stagione era scattata sotto i migliori auspici: tanti nuovi acquisti di qualità ed esperienza internazionale volti a rendere la rosa più competitiva ad alti livelli e la conferma di tutti i big, nonostante le varie proposte pervenute in sede. Con il passare dei mesi, però, il Milan è andato incontro a numerose delusioni: in primis, la precoce eliminazione dalla Champions a cui hanno fatto seguito la fuoriuscita dalla corsa per lo scudetto ed il ko contro la Roma ai quarti di finale di Europa League.
Il tutto, senza dimenticare la sconfitta nel derby che ha consentito all’Inter di vincere il ventesimo scudetto della propria storia e conquistare la seconda stella. Delusioni che, inevitabilmente, porteranno al divorzio da Stefano Pioli. Il tecnico, salvo sorprese, verrà lasciato libero di trovarsi una sistemazione alternativa con la dirigenza che ha già iniziato a muoversi al fine di individuare un adeguato erede. Fino a qualche giorno fa il preferito sembrava essere Julen Lopetegui ma nelle ultime ore sono risalite le quotazioni di Paulo Fonseca e Domenico Tedesco.
Il casting entrerà nel vivo a stretto giro di posta. L’unica certezza è che le sfide che vedranno i rossoneri affrontare la Juventus, il Genoa, il Cagliari, Torino e Salernitana saranno le ultime sulla panchina milanista per Pioli, al quale vengono contestati diversi errori. La lista, ad esempio, comprende la mancata valorizzazione di alcuni componenti dell’attuale gruppo. Inoltre, secondo il giornalista Giancarlo Padovan intervenuto ai microfoni di ‘Radio Punto Nuovo’, il mister originario di Parma ha “deprezzato” il valore di mercato di Rafael Leao.
Milan, scoppia la grana Leao: parole di fuoco nei confronti di Pioli
Il portoghese, fin qui, ha disputato un’annata in chiaroscuro: in 42 apparizioni complessive ha totalizzato 13 reti ed altrettanti assist tuttavia nei big match decisivi, anziché trascinare i propri compagni con la classe e la tecnica di cui dispone, ha fatto spesso scena muta. Prestazioni altalenanti, che Padovan imputa a Pioli e che a breve spingeranno il management milanista a fare delle valutazioni sul futuro dell’ala sinistra.
Sulle sue tracce ci sarebbe infatti il Paris Saint Germain, che lo ritiene un valido sostituto di Kylian Mbappé (promesso sposo del Real Madrid). Nel contratto che lega Leao al Milan è presente una clausola da 175 milioni, che non spaventa i transalpini pronti a farsi avanti. Il momento delle scelte sta per arrivare. Tenerlo e ripartire da lui, oppure venderlo per finanziare almeno 3/4 colpi in entrata? Sono giorni di riflessione per la dirigenza e Zlatan Ibrahimovic.
