Terremoto in Serie A: la decisione è stata presa ufficialmente e le conseguenze saranno immediate: ecco cos’è successo
Una decisione netta da parte del club di Serie A, senza mezze misure e cominciata con un’estrema urgenza sui canali ufficiali della società. Un licenziamento che ha causato tantissime polemiche e punti di vista differenti, diventando un caso mediatico.

Stiamo parlando della Lazio, club storico con 2 Scudetti, 7 Coppa Italia, 5 Supercoppe Italiane e 1 Coppa delle Coppe nel palmares. La società ultracentenaria, essendo fondata nel 1900, sta passando uno dei momenti societari più difficili della sua storia.
Infatti ad oggi il calciomercato in entrata della Lazio, vale a dire gli acquisti, è completamente bloccato poiché la società non ha rispettato l’indice di liquidità, uno dei parametri fondamentali per mantenere in vita le squadre. Le uniche soluzioni sono o vendere diversi calciatori per cifre importanti oppure il presidente dovrà rimetterci soldi.
Lazio, non solo mercato: quanti problemi societari
Il comunicato ufficiale più recente, a cui facevamo riferimento in precedenza, non riguarda però la situazione societaria in senso economico. Di quello Lotito ha già parlato nei giorni scorsi mentre ora il focus principale è Juan Bernabé, storico falconiere del club.

La sua storia aveva fato impazzire i social dopo che aveva postato sui propri profili il risultato della sua operazione al pene, precisamente un intervento per una protesi. Una situazione che aveva fatto imbestiare la società Lazio che lo aveva immediatamente sollevato dal ruolo di accompagnatore dell’aquila Olimpia, simbolo del club.
In tutto ciò, anche dopo il licenziamento, Bernabé ha continuato a vivere nella sede della Lazio a Formello, facendo diversi appelli al presidente Lotito. Quest’oggi è arrivata la comunicazione ufficiale: “Nella mattinata odierna è stato eseguito lo sfratto nei confronti dell’ex falconiere Juan Bernabé, il quale occupava senza titolo un alloggio all’interno del centro sportivo di Formello”
“La decisione – spiega la Lazio – segue la risoluzione del contratto già avvenuto mesi fa per comportamenti ritenuti incompatibili con i valori etici del Club. La Società, dopo numerosi inviti a liberare spontaneamente l’immobile, ha agito nelle sedi competenti per tutelare il proprio patrimonio e l’operatività dell’ambiente sportivo. Ogni azione – precisano i biancocelesti – è stata intrapresa nel pieno rispetto della legge, nella ferma volontà di garantire ordine, legalità e decoro all’interno delle proprie strutture”.