Non è un momento facile per il numero uno al mondo Jannik Sinner. E ora arrivano pesanti parole per l’azzurro.
Jannik Sinner ha soli 23 anni ma è già considerato come uno degli sportivi più forti di tutti i tempi e c’è la sensazione che – continuando di questo passo – possa riscrivere le dinamiche della storia e diventare il miglior atleta italiano di sempre. E Jannik – come capita in fondo un pò a tutti – sta attraversando un momento di crisi.
I tre Championship point consecutivi sprecati a Parigi, nella finale del Roland Garros, di fatto sono destinati a restare nella storia. Purtroppo l’azzurro ha perso quella gara e sinceramente abbiamo visto un Jannik segnato da quel ko nel torneo di Halle, dove è stato addirittura eliminato agli Ottavi di finale. Come non capitava da tantissimo tempo, e abbiamo visto un tennista ‘quasi spento’.
In molti stanno commentando il momento difficile dell’azzurro e tra questi ha parlato uno che di tennis ne capisce eccome, stiamo parlando di Toni Nadal, zio e storico coach di una leggenda del tennis come Rafael. ‘Zio Toni’ è intervenuto ai microfoni di Mowmag ed ha detto la sua su cosa è successo tra Parigi e Halle.
Sinner in difficoltà, Toni Nadal tranquillizza ma…
Analizzando la sconfitta di Sinner contro il kazako Bublik, Toni Nadal ha spiegato: “Beh, è una situazione differente, una superficie e un avversario differente rispetto a Parigi. L’unica cosa è che forse a lui – dopo la sosta – è mancata un pò di continuità ma ha fatto comunque due finali, una finale Slam, da quando è tornato. Non penso che questa sconfitta possa minare il suo percorso, a partire dal torneo di Wimbledon”.
Toni Nadal ha analizzato le difficoltà di Sinner contro Alcaraz ed ha proseguito: “Credo che Carlos mentalmente sia un pò superiore nei momenti decisivi, l’italiano è migliore nell’imporre un ritmo più intenso alla gara. Ma nei momenti chiave della gara forse Carlos è un pelo superiore”. Allo stesso tempo però Toni Nadal ha sottolineato che i tennisti, anche i grandi tennisti possono migliorare e come c’è riuscito Federer su terra può farlo anche Sinner.
Toni Nadal è poi nuovamente tornato sulla vicenda del caso Clostebol ed ha difeso l’azzurro dalle accuse: “Bisogna sanzionare chi vuole barare, non certo giocatori come Jannik che chiaramente non voleva fare nessuna cosa di scorretto e non è stato di certo avvantaggiato”.
