Caos Disney, scatta la denucia: la colpa è dell’intelligenza artificiale

La Disney parte all’attacco, e questa volta mette di mezzo gli avvocati. Una clamorosa denuncia smuove il mondo della casa regina dell’animazione, e nel mirino ci finisce l’intelligenza artificiale.

È il tema del momento, e ovviamente non fa che creare discussioni, critiche e preoccupazioni. Stiamo parlando dell’IA, cioè l’intelligenza artificiale che da qualche ormai sta spopolando nelle nostre vite, in particolare sui social network. Da un lato, quindi, c’è la tecnologia di ultima generazione che sta creando tanti dubbi ma anche interesse in giro per il mondo, e dall’altro un colosso del cinema e della tv: la Disney.

L'ingresso alla sede della Disney
Caos Disney, scatta la denucia: la colpa è dell’intelligenza artificiale. (Ansa Foto) PallacanestroBiella.it

La casa di animazione statunitense, ormai vera e propria major del settore audiovisivo, ha infatti deciso di ricorrere alle maniere forti con un’azienda del settore dell’IA. Una decisione che rischia di creare un precedente importante, se dovesse risolversi in favore della Disney, specialmente per quanto riguarda il delicato ambito del diritto d’autore. È noto infatti che i software di intelligenza artificiale presentano molte problematiche su questo fronte.

Per farla breve, i servizi di IA non creano contenuti da zero, ma copiano, in un certo senso, materiale reperito online o tramite archivi su cui sono stati “allenati”. Secondo la Disney, una di queste società di intelligenza artificiale avrebbe violato il suo copyright, e ha deciso di agire per vie legali. Non è la sola, però, visto che in causa c’è anche un altro colosso dell’animazione di Hollywood come la Universal.

Disney e Universal contro l’IA: cosa succede adesso

Nel mirino delle due major americane c’è Midjourney, forse la più avanzata IA per la generazione di immagini. Accessibile tramite abbonamento e disponibile tramite la piattaforma Discord, Midjourney ha riscosso grande successo per la precisione dei dettagli che riesce a ricreare. Forse troppa, specialmente quando realizza versioni alternative di personaggi sotto diritto d’autore.

Il Castello della Disney
Disney e Universal contro l’IA: cosa succede adesso. (LaPresse) PallacanestroBiella.it

Elsa di ‘Frozen’, i Minions di ‘Cattivissimo Me’ o i cavalieri jedi di ‘Star Wars’: tutti ricreabili liberamente tramite Midjourney. Che nel frattempo ha fatturato ben 300 milioni di dollari in un anno, nel 2024. In pratica, secondo l’accusa di Disney e Universal (ma anche di numerosi artisti indipendenti), l’azienda riceve soldi tramite abbonamenti per fornire un servizio che viola il copyright altrui.

Una battaglia legale di questo tipo rischia di avere serie conseguenze per gli equilibri dell’industria culturale, ma anche per quella dell’intelligenza artificiale. Midjourney si difende dicendo di essere solo una specie di “motore di ricerca” che elabora immagini già presenti online: basterà a convincere i giudici?

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